Scravaglieri ci svela che uno dei cambiamenti più sostanziali è stato il mutamento del rapporto tra collaboratore e cliente: se prima chi stava dietro al bancone dava pareri solamente sotto richiesta, ora riesce a dispensare consigli ancor prima che venga posta una domanda.
Giuseppe ScravaglieriFarma HiSkill e la farmacia Scravaglieri
Il Dott. Giuseppe Scravaglieri, titolare dell’omonima farmacia di Catania, è stato intervistato da HiSkill dopo aver collaborato con quest’ultima al fine di migliorare l’intraprendenza del personale e, di conseguenza, anche il processo di vendita.
Una dettagliata analisi interna – quella che gli esperti di HR chiamano assesment - è il principale strumento per capire cosa succede tra i dipendenti; per questa ragione HiSkill ha chiesto al Dott. Scravaglieri cosa fosse migliorato dopo aver iniziato il percorso di valutazione sui collaboratori.
“Il lavoro di analisi interna è lungo e, quando si è solo all’inizio dell’esperienza, dare risposte dettagliate diventa difficile: gli effetti, per avere valenza, possono essere misurati solamente nel lungo periodo.”
Scravaglieri ci svela, però, che uno dei cambiamenti più sostanziali è stato il mutamento del rapporto tra collaboratore e cliente: se prima chi stava dietro al bancone dava pareri solamente sotto richiesta, ora riesce a dispensare consigli ancor prima che venga posta una domanda.
La visibile sicurezza acquistata dai collaboratori è quindi indice che il percorso con HiSkill sta dando i suoi primi frutti. Merito anche grazie alla Dottoressa Rita Vio che, grazie ad un gioco a incentivi (non esclusivamente di natura economica), è riuscita a motivare il team a proporre anche quegli articoli considerati a prima vista meno indispensabili, il tutto grazie alla fondamentale componente del gioco di squadra, del divertimento.
Nonostante quindi sia troppo presto per tirare le somme, HiSkill ha sicuramente portato aria di novità tra le mura della farmacia Scravaglieri, dando nuovi stimoli ai dipendenti.
Positività e curiosità sono ora di casa in via Belice, tanto che i “ragazzi della farmacia” – tutti stimati professionisti del loro settore - non vedono l'ora di incontrare nuovamente la dottoressa Vio: quali attività darà loro da svolgere e cosa si migliorerà questa volta?
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