Per il momento l'indagine è ancora in pieno svolgimento. La procura di Firenze sta cercando di far luce sulla denuncia di violenza sessuale presentata da due giovani americane, entrambe di 21 anni. Le ragazze puntano il dito contro due carabinieri accusandoli di averle violentate nella notte tra il 6 e il 7 settembre scorsi a Firenze, dopo aver trascorso una serata in discoteca.Le due ragazze sono state sentite dai magistrati titolari dell'inchiesta in procura ieri. Il faccia a faccia è andato avanti fino a tarda notte. E ora gli agenti della squadra mobile della Questura stanno vagliando il racconto delle due giovani studentesse arrivate a Firenze per frequentare i corsi nelle università americane della città. Gli investigatori hanno deciso di risentire di nuovo le due giovani per chiarire alcuni punti della loro denuncia e per precisare meglio il primo racconto fatto ieri mattina in Questura, a poche ore di distanza dal presunto stupro.Le ragazze sono state sottoposte all'alcoltest e al narcotest e sarebbero risultate positive. Secondo una prima ricostruzione dell'accaduto, i due carabinieri sarebbero intervenuti, insieme ad altre pattuglie, per gli schiamazzi fuori da una discoteca che si trova nella zona di piazzale Michelangelo. I militari avrebbero incontrato le due americane fuori dal locale e si sarebbero resi disponibili a riaccompagnarle nella casa presa in affitto nel centro storico, vicino alla centralissima via Tornabuoni. Secondo la denuncia delle due ragazze, la violenza sessuale sarebbe avvenuta all'interno del palazzo. Per questo gli inquirenti stanno vagliando le immagini delle telecamere di videosorveglianza dislocate in vari luoghi della città per trovare riscontri alla denuncia.