Due hostess della Aeroflot hanno fatto causa alla compagnia aerea perché discriminate per il loro aspetto fisico.Ma andiamo con ordine. Le linee guida interne di Aeroglot indicavano di privilegiare nell'assunzione e nell'impiego hostess e steward che indossino divise 42-48 per le donne e 46-64 per gli uomini. Ma quando Evgeniya K. Magurina e Irina N. Ieursalimskaya hanno chiesto una divisa di una taglia superiore alla 48 sono scattati dei provvedimenti.Lo stipendio, infatti, è stato dimezzato del 20% e le due sono state spostate su voli nazionali e peggio retribuiti. "Pensavamo potesse essere un incentivo per dimagrire", ha detto uno dei portavoci di Aeroflot Nikita Krichevsky.Così dopo essersi rivolte a due corti locali che avevano rigettato i loro ricorsi le due hanno fondato il movimento STS, iniziali in russo di "anziane, cicciottelle e brutte". Poi si sono rivolte al tribunale di Mosca che ha stabilito che la compagnia aerea dovrà pagare un risarcimento. Non solo a loro ma anche alle oltre 500 colleghe che avevano ricevuto lo stesso trattamento.Mentre inizialmente la compagnia si era difesa dicendo di tenere all'aspetto fisico dei dipendenti e quindi alla "bella presenza", in tribunale ha poi sostenuto che la decisione era stata presa per motivi di sicurezza e costi: perché non ostacolassero il passaggio in cabina e dalle uscite di emergenza e perché per ogni chilo aggiuntivo la compagnia spende 10 euro in più all’anno di carburante.