Ci sono un appuntato di poco meno di quarant'anni -v ent'anni di servizio, sposato e con un figlio – e un carabiniere scelto di 33, celibe, al centro delle indagini che ora devono appure cosa sia successo a Firenze, dove due studentesse americane accusano di stupro i due uomini dell'Arma, che ora sono stati sospesi dal servizio.Diciannove e ventiuno anni, le due ragazze hanno confermato la loro versione dei fatti, che ha portato i carabinieri nel registro degli indagati della procura fiorentina. Il prossimo passo sarà l'interrogatorio dei militari, che dovrebbe avvenire a breve.È violenza sessuale il reato per cui al momento si muovono gli inquirenti, ma anche l'abuso di autorità e l'aggravante della minorata difesa, perché entrambe le ragazze erano state trovate positive all'alcoltest e uno a un narcotest, potrebbero venir contestate ai due.Anche la Procura militare si muove intanto, per "atti relativi" al filone principale dell'inchiesta nei confronti del 33enne, che sognava di entrare nell'unità cinofila e il collega di Prato."Appena siamo entrate nel palazzo, ci sono saltati addosso. Io non ho urlato perché ho avuto paura delle armi", ha raccontato una delle due vittime, spiegando di come i due uomini le avessero riportate a casa dalla discoteca, dopo essersi proposti di dar loro un passaggio, e di come qui le abbiano violentate. Uno dei carabinieri si è presentato oggi in procura, dove ha confermato di avere avuto un rapporto sessuale con una delle due, ma accusa: "Lei era consenziente".