
Ci sono un Diavolo, una Dea e un Messia(s). No, non è l’incipit di una barzelletta, sono i protagonisti del match della domenica sera di Serie A. Milan e Atalanta chiudono il weekend lungo della 24ª Giornata in uno scontro dal sapore di Champions League. I rossoneri vincono un importante scontro diretto, dopo aver pareggiato quello con la Roma e perso quelli con Inter e Lazio. Una vittoria ‘scaccia crisi’. Il periodo buio sembra ormai finito.
Il 3-5-2 del Milan porta punti, solidità difensiva e vittorie. I ragazzi di Pioli vincono e convincono, soprattutto danno l’impressione di dover ancora oliare diversi meccanismi e trovare il cinismo delle grandi, ma quanto mostrato questa sera vale un 2-0 che sta pure stretto, viste le tante occasioni fallite. Gara che si sblocca subito con una bella combinazione tutta francese: sponda di Giroud per Theo Hernandez che colpisce il palo con una gran conclusione al volo, la palla sbatte su Musso ed entra. La parola ‘Eurogol’ sostituita da ‘autogol’, ma la fortuna sorride ai rossoneri.
Il Milan si difende bene, è aggressivo e poi fa male in contropiede. Tante le occasioni fallite, soprattutto da Leao al quale è mancata spesso la lucidità giusta per segnare più di un gol da posizione invidiabile. Non sbaglia Messias (al secondo tentativo, anche lui dopo un errore grossolano): lanciato a rete il brasiliano ex Crotone batte Musso con lo scavetto per il 2-0 che mette in ghiaccio il match. Per gli ultimi 20 minuti si rivede in campo Zlatan Ibrahimovic, a 41 anni, 280 giorni dopo: un gradito ritorno di un campione inossidabile che proverà a portare il Milan il più in alto possibile nella seconda metà di stagione.
Classifica Serie A
- Napoli 65
- Inter 47
- Milan 47
- Roma 44
- Lazio 42
- Atalanta 41
- Bologna 35
- Juventus 32
- Torino 31
- Udinese 31
- Monza 29
- Empoli 28
- Sassuolo 27
- Lecce 27
- Fiorentina 25
- Salernitana 24
- Spezia 20
- Verona 17
- Sampdoria 11
- Cremonese 9